Counsellor Antonella Bellini “...posso aiutarti a cercare la soluzione al tuo problema o a convivere con la tua difficoltà...” - Rogers -
...bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante. -Nietzsche-
— COUNSELLING — ANTONELLA BELLINI — COS'E' — Il counselling è un intervento breve, di aiuto, indirizzato a risolvere specifici problemi in momenti particolari del ciclo di vita. Non è psicoterapia e neppure un intervento di cura. Il counselling è un processo relazionale tra Counsellor e Persona, un percorso in cui il cliente può accrescere il suo livello di autonomia e di competenza decisionale, mediante l’acquisizione di una maggior consapevolezza dei propri bisogni e del proprio potenziale di risorse personali. — FILOSOFIA — Alla base del counselling vi è la ferma convinzione che la persona sia la maggior esperta di sé stessa e del suo problema, la portatrice di tutto il potenziale necessario per affrontarlo e risolverlo, la principale protagonista del suo processo di sviluppo personale e di problem solving. — FINALITA' — Lo scopo del counselling consiste nell’offrire alla persona l’opportunità e l’occasione di esplorare, scoprire e chiarire i termini del suo problema, i suoi bisogni e le sue risorse, così da ripristinare quel livello di autonomia e competenza decisionale che, per via della situazione di crisi in cui egli si trova, appare momentaneamente bloccato o depotenziato. CHI E' IL COUNSELLOR
Il counsellor è la figura professionale che aiuta la persona a cercare soluzioni su specifici problemi di natura non psicopatologica, in tale ambito a prendere decisioni, a gestire crisi, a migliorare relazioni, a implementare le risorse personali, a promuovere e sviluppare la consapevolezza di sé. Il suo compito non è interpretare, consigliare e informare, ma accompagnare la persona nel suo processo di esplorazione e di chiarificazione, attraverso specifiche abilità e tecniche relazionali, mirate a favorire il processo di empowerment basate sull’ascolto, l’accettazione e la comprensione empatica. Il counsellor professionale opera nel rispetto della dignità, dell’autonomia e dell’autodeterminazione delle persone, senza discriminazioni di età, di genere e orientamento sessuale, di etnia e cultura, di religione, di nazionalità, di condizione sociale, di ideologia, quali che siano le condizioni istituzionali e sociali nelle quali il counsellor opera E’ una figura professionale riconosciuta in Italia dalla legge n° 4 gennaio 2013, Disposizioni in materia di professioni non organizzate, accreditato presso il CNCP (Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti), e fa riferimento al Codice di Etica e Deontologia Professionale del CNCP , che definisce i principi fondamentali e le regole di comportamento che nella relazione professionale orientano il counsellor al bene dell’utente rispettando precisi confini professionali.
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